venerdì 30 gennaio 2009

Foggia si dota di una Carta della Rigenerazione Urbana

La Giunta comunale di Foggia ha adottato, su proposta dell’assessore all’Urbanistica, Michele Salatto, la Carta della Rigenerazione Urbana e il relativo percorso che dà inizio alle procedure per la realizzazione di Programmi integrati di rigenerazione urbana istituiti dalla Legge regionale 29 luglio 2008, n.21.
«La nostra politica urbanistica si concentra adesso sulle zone del centro di Foggia –dichiara l’assessore Michele Salatto-, avendo come obiettivo il risanamento, il recupero e la dotazione di servizi di qualità in zone come i Quartieri Settecenteschi, via Pietro Scrocco, via Fuiani o Largo degli Scopari».

La legge regionale n. 21 chiede sia predisposto un Documento Programmatico per la Rigenerazione Urbana da proporre al Consiglio comunale per la sua adozione. «Non si tratta solo di redigere un documento di principi –spiega l’assessore all’Urbanistica- ma di incitare tutta la città e l’Amministrazione a ragionare sui luoghi del centro urbano, attivando un percorso di partecipazione civica e di coinvolgimento di altri enti e forze sociali, economiche e culturali nell’elaborazione e attuazione dei programmi».
La Carta della Rigenerazione, infatti, fissa un decalogo della qualità: urbana, urbanistica, architettonica, dello spazio pubblico, sociale, economica, ambientale, energetica, culturale e paesaggistica. «Tutti elementi attorno ai quali vogliamo sollecitare una discussione ampia –conclude Michele Salatto- che sappia fare tesoro dei fermenti che testimoniano il legame identitario con i luoghi che noi foggiani abitiamo: penso allo straordinario intreccio tra riqualificazione urbana e azioni sociali che già abbiamo potuto saggiare per l’obiettivo Nuovi Quartieri Settecenteschi, ma anche alle attività di sensibilizzazione che l’associazione Auser ha proposto all’attenzione dell’Amministrazione su via Pietro Scrocco».

Nella Carta della Rigenerazione, adottata dalla Giunta nella riunione di lunedì 22 gennaio scorso, si precisano anche gli attori e gli strumenti del percorso. Primattore è il pubblico che interagisce con il privato economico e il privato collettivo attraverso politiche pubbliche, partnership pubblico-privato, attività di valutazione, informazione e partecipazione.
I presupposti sono tre: che il governo della riorganizzazione territoriale sia esercitato dalle istituzioni in modo sempre più aperto al contributo di tutti gli attori; che la trasformazione sia in grado di raggiungere maggiore coesione sociale ed economica; che il giudizio sulla qualità di ogni singolo intervento comprenda la sua capacità di integrazione fisica, sociale ed economica con il contesto urbano e che sia duraturo nel tempo.

L’orizzonte delle risorse è quello del ciclo di programmazione 2007-2013, nel cui ambito la Regione Puglia ha previsto strumenti di sostegno ai programmi integrati di rigenerazione, definendo uno specifico asse prioritario.
Al termine della fase di concertazione sociale ed economica, affidata al coordinamento dell’assessore all’Urbanistica, la proposta operativa dovrà approdare all’attenzione della Giunta e quindi del Consiglio comunale. L’Urbanistica si assume l’impegno di coinvolgere e coordinare tutti gli altri Assessorati, confermando la buona prassi già sperimentata con i PIRP. Responsabile unico del procedimento attivato è il dirigente coordinatore dell’area tecnica, Francesco Paolo Affatato.

QUI IL DOCUMENTO

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